Voglio una casa tutta bianca,dove ti affacci alla finestra e vedi le cose come sono,i baci sono baci e gli abbracci sono abbracci e le parole sono parole. P.Daniele
23 maggio 2014
07 maggio 2014
21 aprile 2014
18 aprile 2014
14 aprile 2014
Pasqua rosa confetto
La delicatezza di questo fiore, bello quasi come una peonia, impalpabile come una rosa e
robusto come una fresia: il ranuncolo, racconta di una primavera arrivata e della Pasqua.
Il biscotto di frolla profumata e la glassa a pois bianchi su un confettoso rosa...la sua bel-
lezza sembra non autorizzarci ad addentarlo. Una tavola per la colazione di Pasqua, le
righe, le uova, le tazzine rosa baby.
I coniglietti di pasta di zucchero riposano su un goloso letto di macarons rosa, delicatez-
za per delicatezza i petali del ranuncolo...
Il rosa di Greengate, fiori, righe, nei portauovo, mescolati con un tocco acquamarina
e le mie gallinelle
06 aprile 2014
Pasqua verde prato
Scelgo il verde per la speranza di rinascita, il verde perchè è calma, il verde perchè è
il prato davanti alla mia casa tutta bianca, il verde perchè è gli occhi di mio figlio, il
verde perchè è il colore che sta bene con il bianco
Verde come i fiorellini di questo piatto mezzo sbeccato, scovato nel solito mercatino
dell'usato per due euro!
Ovetti verdi, trovarli di questo colore, è stata un'impresa, in genere si preferisce il mul-
ticolor arcobaleno della stagnola.
Una mise en place, tra il verde di una ciotola, che sembra un cavolo cappuccio, il gri-
gio del legno shabby e il mio amato bianco, sparso qua e là.
"La Brasserie" (http://www.brasserie.it/) ristorante è poco, direi luogo di gusto e stile,
eclettico e raffinato, e in questa foto di qualche anno fa, ci permette un pò di verde
per questo post e un tocco di lilla, per la primavera.
Eleganza di cose semplici ma pensate con intimo senso del bello.
29 marzo 2014
27 marzo 2014
23 marzo 2014
Bottiglie ... angoli riflessi di luce
Bottiglie vuote...una volta utilizzate per liquori casalinghi, finite in una casa tutta bianca, astemia!
Le vecchie damigiane per il vino o per l'olio, su un gradino nel salotto della mia casa tutta bianca
In bagno, le bottiglie sono ex contenitori del sapone, senza etichetta o di cristallo con l'acqua di rose.
e la vecchia bottiglia da cognac... diventa un candelabro
12 marzo 2014
Una casa per l'iPhone

Per l'iPhone, ci vuole una custodia morbida, ma resistente e comunque sostenuta, che
ripari dagli urti e dalle cadute... Poi ci vuole fantasia e creatività, un'idea o due, che
vengano fuori, realizzando il lavoro.
cartella, come gancio per le chiusure. Unica concessione alla leziosità sono i tre bottoni:
Qui la tela a trama grossa, è quella per fare i divani, o rivestire le sedie I ricami bia-
un fiocchetto, una margherita di madreperla e un bottone marrone da giacca.
chi sono stati realizzati con la macchina da cucire; il monogramma che preferisco:
la lettera M...e il bottone residuo di un cappottino di mio figlio bambino.
01 marzo 2014
La paglia intrecciata è stata dipinta di bianco e di grigio, con smalto all'acqua opaco.
Si possono isolare con un rivestimento interno di plastica, per contenere la terra e po-
terle innaffiare senza far fuoriuscire l'acqua.
Nel piccolo una piantina succulenta, che appassiona per il suo verde brillante e traspa-
rente. Nel grande, le mie ortensie secche,amore ricambiato per questo fiore che è il mio
preferito, insieme alle rose di stoffa bianca, con la brina e le foglie vellutate
La zuppiera, ormai senza coperchio, si fa cachepot per l'asparagina, che pur avendola
estirpata, si è comunque riprodotta, nei vasi, con la sua invadenza e robustezza fisica,
anche se a vederla sembra una pianta elegante e delicata, quasi gentile.
Nella casa tutta bianca... la crassula sopravvive, suo malgrado, in questa scatola di
ceramica, dico sopravvive, perchè è immersa nell'acqua, senza terra, non potendola
curare tutti i giorni... così si è scelta per vicini due mini cachepot e due piantine "finte"
che potrebbero essere un aloe e l'altra, una non ben identificata specie....
Era una scatola per una bottiglia di vino da regalare... e invece colorata con un impre-
gnante noce, rifinita con cera d'api trasparente, è ora un cachepot, preciso, preciso per il
bordo in peperino della finestrella. La capelvenere, finchè riuscirà a sopportare il clima
asciutto, poco penso, visto gli scarsi successi, avuti con lei...sarà un merletto di foglie.
22 febbraio 2014
Cucine... nel Castello di Thun
Piatti di una bella ceramica nordica, spessa e di un colore bianco latte, sottili decori,
piccole roselline. coperchi di zuppiere, ormai perse. Due lame per tagliare il burro e il
delizioso marchingegno in legno, per fare il burro.
Il vecchio focolare, per scaldarsi e cucinare
Un macinino dalle forme originali, ma le linee pure di questa credenza, sono una ric-
chezza di stile e sobrietà, in una cucina così antica eppure così moderna.

Ancora credenze, semplici, lineari, quasi dei piccoli armadi, ma certo gli ospiti di un
castello erano tanti e le cucine, dovevano contenere, pentole, piatti e stoviglie in quan-
tità, l'effetto visivo globale è una cucina che sembra un perfetto quadro architettonico.
Una finestrella romantica, piccola e prospettica, un catino smaltato, una teglia in al-
luminio per torte e la pietra levigata dal tempo
e uscendo per spegnere la luce...
.... un oggetto, che è vera poesia, un interruttore in ceramica
15 febbraio 2014
09 febbraio 2014
Parole ricamate
Una scritta per lo strofinaccio, eseguita a punto catenella, uno dei più semplici, punti di
ricamo e anche uno, dei più antichi, oramai neanche tanto di moda, ma molto utile per
realizzare i contorni delle lettere e anche i cuoricini riempiti, molto veloce da realizzare.
con il nome della mia casa tutta bianca e i colori che le si addicono...
Grands sacs: per contenere i sacchetti di plastica da riutilizzare, realizzato con il punto
pieno e il punto erba. Pane: doppio giro di contorno con un sottile punto erba, così sempli-
ce, da essere il primo che si impara.
Infine il punto croce... sul lino, sulla tela aida, disegna un sogno, con lettere edoardiane,
Nastri su una scatola che li conserva e la M la lettera più bella dell'alfabeto, perchè
esteticamente armonica, perchè vuol dire: Mamma... Maria.....Matteo.... Mauro...e
allora vale la pena ricamarla ed incorniciarla
I disegni delle scritte, di queste articolo, sono a disposizione gratuitamente, di chi vorrà richiederli alla mail del blog
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